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09 Nov 2025

Serenata a tre voci Clori, Lidia e Filli

In occasione dei 300 anni dalla morte di Alessandro Scarlatti AMA Calabria presenta in esclusiva regionale la prima esecuzione moderna della Serenata a tre voci Clori, Lidia e Filli coi violini, leuto del Signor Alessandro Scarlatti

Foyer del Teatro Grandinetti Comunale

Via Colonello Cassoli, 45
Lamezia Terme, CZ 88046 Italia

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Dettagli evento

9 Novembre | 18:00 > 19:30

Organizzatore

AMA Calabria
Telefono: 0968 24580
Email: info@amacalabria.org
Sito internet: www.amacalabria.org

SERENATA A TRE VOCI CLORI, LIDIA E FILLI

logo csci
Si ringrazia il Centro Studi sulla Cantata Italiana per la fattiva assistenza scientifica

con Ensemble I BASSIFONDI
Simone VALLEROTONDA, direttore

Valeria LA GROTTA, soprano (Filli)
Gaia PETRONE, contralto (Clori)
Francesca BONCOMPAGNI, soprano (Lidia)

Mayah KADISH, violino I
Katarzyna SOLECKA, violino II
Pietro MELDOLESI, viola
Marco FREZZATO, violoncello
Andrea COEN, clavicembalo
Simone VALLEROTONDA, liuto e direzione


PROGRAMMA

Alessandro Scarlatti (Palermo, 2 maggio 1660 – Napoli, 24 ottobre 1725)
Serenata a tre voci Clori, Lidia e Filli, coi violini, liuto e basso continuo del Sig. Alessandro Scarlatti

Edizione moderna di Elia Pivetta
con la collaborazione di Simone Vallerotonda
Prima esecuzione moderna

L’esecuzione della Serenata prevede un intervallo di 10’ tra la prima e la seconda parte.

Sinfonia della Seconda parte

Alessandro Scarlatti (Palermo, 2 maggio 1660 – Napoli, 24 ottobre 1725)
Sonata 3 dal concerto grosso in Fa maggiore
Allegro
Largo
Allegro
Largo
Allegro

La serenata a tre voci di Alessandro Scarlatti dal titolo Clori, Lidia e Filli risale con molta probabilità al 1701 e potrebbe essere stata eseguita a Napoli il 2 giugno di quell’anno per l’ottava del Corpus Domini.
La Gazzetta di Napoli del 7 giugno riporta che in quel giorno, dopo la processione e diversi festeggiamenti nel Palazzo della Posta, a conclusione della festa, “non vi mancò la Musica, in una famosa Serenata del Regio Mastro [sic] di Cappella Scarlati [sic] con scelte voci, e nobili strumenti”.
La serenata è conservata in fonte unica presso la Biblioteca del Conservatoire Royal di Bruxelles e prevede un organico di tre voci (due soprani e un contralto), due violini, viola, liuto e continuo. Le dimensioni sono notevoli: dopo una sinfonia articolata in diversi movimenti, segue la consueta alternanza di recitativi, arie e duetti ma intercalati da numerosi ritornelli strumentali.
La sua particolarità, che la rende un “unicum” nella vasta produzione di cantate di A. Scarlatti, è data dal fatto che in un’aria centrale del componimento il liuto appare in dialogo “obbligato” con Filli in concertino, a cui risponde il concerto grosso dei violini e cembalo.

 

Biografia Ensemble I Bassifondi

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