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06 Nov 2021

Commedia Brillante “Corna supa corna”

Una commedia brillante interpretata dagli attori della Compagnia teatrale “Ridiamoci su”

Auditorium Casa della Pace “Angelo Frammartino”

Via Leonida Repaci
Caulonia Marina, RC 89040 Italia

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Dettagli evento

6 Novembre 2021 | 21:00 > 22:30

Organizzatore

AMA Calabria
Telefono: 0968 24580
Email: info@amacalabria.org
Sito internet: www.amacalabria.org

Commedia Brillante “CORNA SUPA CORNA”
con la Compagnia teatrale Ridiamoci Sopra

Personaggi e interpreti:
Don Totò interpretato da Gianni Calogero
Donna Rosina interpretata da Rosanna Mileto
Francesco e Don Raffaele interpretati da Rosario Brancati
Nonno Pascali e il Prete interpretati da Aldo Brancati
Nonna Cuncetta interpretata da Silvana Franco
Donna Carmela interpretata da Elisa Santacroce
Alice interpretata da Rossella Cangemi

Mixer e luci Michele Brancati


IN BREVE

La commedia si svolge nello studio di un rinomato notaio (Don Totò) della zona, il quale vive in casa con la moglie (donna Rosina), la suocera (nonna Cuncetta), il suocero (nonno Pascali) e il figlio (Francesco).
Il figlio, per l‘appunto, vive l‘esperienza gay che il padre ignora, mentre la madre ne è a conoscenza.
Nello studio del famoso notaio si alternano personaggi come Don Raffaele, che, essendo tradito dalla moglie (donna Carmela) decide di fare una suddivisione dei beni, nel contempo, la donna, trova nel notaio una sorta di padre confessore che lo porterà alla fine ad innamorarsi.
Donna Rosina e Don Raffaele, scoprono di avere un attrazione che li riporta indietro alla gioventù, per cui si crea uno scambio di coppie che sarà oggetto di ricatto da parte della figlia di don Raffaele e donna Carmela (Alice), che tornata dall’America, cerca di convincere il notaio (con l’aiuto di donna Rosina), a farsi lasciare tutta l’eredità dei genitori.
Nel frattempo, Francesco non riesce più a mantenere il segreto del suo orientamento e convince la madre a rivelare tutto al notaio, ma per timore della reazione di don Totò decidono di affidarsi all’unica persona in grado di dare una notizia del genere e cioè don Cesarino u Previti, parroco del paese.
Come avrete avuto modo di intuire, ci saranno dei momenti molto turbolenti, con liti tra mariti e mogli, padre e figlio, amanti, il tutto contornato da tantissime battute e fraintendimenti, specie da parte del nonno che è mezzo sordo.
Adesso, stare qui a raccontarla tutta, vorrebbe dire togliere il gusto di vederla, certo è che la storia è stata costruita in modo chiaro e semplice con battute e modi di dire che fanno parte della vita quotidiana, mettendo in risalto risvolti umani, economici e sociali.